giovedì 22 febbraio 2007

Spero che presto il blog si potrà riempire di riflessioni e osservazioni pro e contro quanto io provo a proporre...è facile che la tematica risulti cervellotica ed eccessivamente intospettiva ma spesso guardarsi dentro è importante per capirsi meglio e DIVENTARE SE STESSI....!!

Ritornando alla problematica dell'Uomo del Sottosuolo, in cui in parte o del tutto ci possiamo identificare, in cui ci siamo ritrovati in passato o inconsciamente ci ritroviamo oggi, magari non sapendolo, un aspetto che lo contraddistingue è dato dall Mortificazione del Sentimento:
secondo lo psicologo Aldo Carotenuto:
" ... per l'uomo del sottosuolo la ragione diventa l'unica fonte di significato nell'interpretazione degli eventi e ciò va tutto a discapito della sua dimensione emotiva e irrazionale, che viene negata e mortificata...Ciò avviene quando l'uomo ha paura delle proprie emozioni, quando le vive come un rischio alla propria incolumità psiclogica, come una minaccia alla propria stabilità interiore..."

Quante volte ci siamo trovati in una situazione del genere? Quante volte, soprattutto in amore non riusciamo a lasciarci andare perchè abbiamo paura di venire travolti dal sentimento?
Ogni volta che reagiamo in questo modo diventiamo Uomini del Sottosuolo, preferiamo chiuderci nella nostra interiorità per non scontrarci con quei segnali che proprio dalla nostra stessa interiorità provengono....

Allora si apre il divario: passione o ragione? Lasciarsi andare al sentimento o razionalizzare tutto per paura di patire la passione?

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